Vigili del fuoco

Premiazione della 48° edizione del Concorso nazionale della Bontà al Vigile del Fuoco Marzio Salvi del comando di Forlì-Cesena

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VIGILI DEL FUOCO

Nella serata di sabato 10 giugno con inizio alle ore 20.45, prima sul sagrato della Basilica di Sant’Antonio in Padova e poi per motivi meteorologici all’interno del Santuario, s’è svolta la cerimonia di premiazione della 48° edizione del Concorso nazionale della Bontà. L’evento è organizzato e promosso dalla Arciconfraternita di Sant’Antonio sin dai lontani anni Settanta del secolo scorso con l’intento di stimolare i ragazzi a riflettere e ad esprimersi su un contenuto sociale. Il tema di quest’anno era “La Gentilezza conquista il mondo e sorprende il Prossimo”.
Numerosi i cittadini presenti così come le varie associazioni e le Autorità Civili, Religiose e Militari locali. Per la prima volta, quest’anno, la Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco diretta dal Maestro Donato Di Martile si è esibita nella Basilica del Santo. Il maltempo non ha modificato i contenuti dell’evento ma la pioggia ha costretto a riallestire l’intero spettacolo all’interno del Santuario modificando così la minuziosa scaletta e il repertorio dei brani selezionati.
Durante la serata, sul palco anche l’ex Capo del Corpo Fabio Dattilo, attualmente Presidente Capo della Veneranda Arca di Sant’Antonio, che ha illustrato le attività e i progetti in essere che saranno curati ed eseguiti dall’Arca. Dattilo è stato anche chiamato a premiare, insieme al comandante di Padova, Cristiano Cusin, il Vigile del Fuoco Marzio Salvi del comando di Forlì-Cesena quale vincitore del Premio Bontà 2023. A Marzio è stata consegnata la statua lignea raffigurante Sant’Antonio, il sigillo della Città di Padova e la medaglia inviata dal Santo Padre.

Questa la motivazione: “In forza al Distaccamento 115 di Cesena, stava rientrando dopo aver terminato il turno di notte il 27 dicembre 2022 quando si trovò ad intervenire . «Ero in abiti civili, col giubbetto e i mocassini, ma davanti a me si alzava una grossa colonna di fumo e un vigile del fuoco è sempre un vigile del fuoco, anche quando non indossa l’uniforme. Per questo non ho esitato a entrare in azione». Il suo intervento è stato decisivo per salvare una famiglia di Case Missiroli, allertando i colleghi e nel frattempo mettendo in sicurezza due bambini con i genitori e trasportando all’esterno dell’abitazione avvolta dalle fiamme anche la nonna, che al suo arrivo era stesa a terra. Salvi riusciva inoltre ad individuare le bombole del gas evitando una esplosione. «Un gesto che abbiamo riconosciuto quale espressione del tema di quest’anno “La Gentilezza conquista il mondo e sorprende il Prossimo” e per questo abbiamo deciso di premiarlo come esempio di quella sollecitudine gratuita e altruistica verso chi ci è vicino che crea comunità“.

L’evento s’è concluso a notte ormai tarda con l’esecuzione del Te Deum.

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