Il Teatro del Laghetto dell’EUR
FEDERICO SIRACUSA
A gennaio del 1939 Vittorio Cini, Presidente dell’Ente Esposizione, approva il progetto per la costruzione,
sul lato ovest del laghetto dell’Eur, di un teatro all’aperto. Nello stesso anno, il 17 ottobre 1939, hanno inizio i lavori.
Il Teatro è un’opera dell’architetto Giovanni Michelucci, che in precedenza aveva già collaborato alla realizzazione della Stazione ferroviaria razionalista di Santa Maria Novella a Firenze Il teatro era adagiato sul fianco della collina ed è stato progettato alla maniera degli antichi teatri greci.
Il teatro del laghetto si componeva di tre ordini di gradinate, per una capienza di 5500 posti che avrebbe potuto raggiungere anche i 7000 posti. Al suo interno era prevista anche la presenza di statue.
Sul grande lago artificiale si sarebbero affacciati il Teatro all’aperto, insieme al “Palazzo dell’Acqua e della Luce”, oltre al colossale arco di alluminio di Adalberto Libera, lungo 330 metri per 170 metri di altezza. Questa era la visione spettacolare di una Roma moderna rinata sulle orme della propria tradizione.
Alla fine del 1942, a causa della guerra, i cantieri vengono definitivamente interrotti.
Nel 1949 viene interrotto il rapporto con l’arch. Giovanni Michelucci ed il Teatro verrà demolito..
