Matera, restituiti dieci beni archeologici trafugati
La Polizia di Stato di Matera ha restituito alla Sovrintendenza dell’Archeologia, delle Belle arti e del Paesaggio per la Basilicata, dieci manufatti archeologici trafugati. La consegna, nel corso di una cerimonia che si è tenuta in Questura, presso la Sala Palatucci. I reperti erano stati trovati e sequestrati nel mese di maggio nella casa di un 46enne materano già noto alle forze dell’ordine per l’uso di sostanze stupefacenti.
I dieci beni culturali – tra cui piccole anfore, vasi e piattini in terracotta – sono risalenti a un periodo compreso tra il V ed il III secolo a. C. Provengono probabilmente dall’area compresa tra il comune di Ferrandina e la Puglia e sono presumibilmente parte di corredi funebri.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione di beni culturali. Tuttavia, le attività di indagine continuano per verificare l’eventuale esistenza di un’organizzazione dedita al traffico illecito di beni culturali.
rainews