Onicocriptosi: che cos’è e come si affronta un’unghia incarnita
e l’angolo dell’unghia del piede si conficca nella pelle, ha origine l’onicocriptosi. Si tratta di un problema piuttosto comune che colpisce soprattutto gli adulti con un’età compresa fra i 20 e i 30 anni. Le unghie incarnite sono molto rare nei neonati e nei bambini che possiedono unghie meno spesse e dure. La crescita della lamina dell’unghia nella cute del solco ungueale inizialmente causa solo un lieve fastidio, ma con il tempo può provocare dolore e infiammazione.
L’onicocriptosi si verifica quando il letto ungueale è troppo piccolo per ospitare la lamina dell’unghia che spinge in profondità, causando dolore.
L’angolo esterno dell’unghia cresce dunque in modo anomalo e può perforare la pelle, provocando infezioni anche gravi. Un ruolo fondamentale è rivestito dal modo in cui si tagliano le unghie.
Se vengono strappate, tagliate storte o troppo corte infatti tenderanno a ricrescere lateralmente, generando l’onicocriptosi. Fra i fattori di rischio di questa condizione troviamo deformità congenite o continui traumi al piede, dita dei piedi lunghe ed eccessiva sudorazione della zona. Lo sviluppo di questa condizione è favorito anche da malattie come il diabete, l’artrite e l’obesità.
Infine è importante prestare attenzione alla postura, all’uso di scarpe troppo strette e a infezioni fungine come l’onicomicosi.