Circolare del Viminale. Migranti via dai centri di accoglienza, ma finiranno per strada
«Cessazione delle misure di accoglienza». È questa l’espressione usata nella circolare diffusa dal ministero dell’Interno, che di fatto fa saltare i meccanismi di presa in carico sui territori dei richiedenti asilo.
Un caso annunciato, anticipato settimane fa ad Avvenire da sindaci e Terzo settore, che adesso sono i primi a reagire, pressoché simultaneamente, dopo la diffusione del documento messo a punto dal Viminale. Il testo è del 7 agosto e indica alle prefetture di disporre lo stop immediato degli interventi per coloro che sono riconosciuti titolari di protezione internazionale e speciale, senza aspettare il rilascio del permesso di soggiorno e senza provvedere al loro trasferimento nel Sai, il Sistema di accoglienza e integrazione. «In sostanza – sottolinea il Tavolo Asilo, che riunisce in un ampio cartello associazioni del mondo laico e cattolico – migliaia di titolari di protezione internazionale o speciale stanno per essere espulsi dai Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, e mandati per strada: in questa direzione si stanno muovendo le prefetture».
AVVENBIRE.IT