cronaca

Sperduti e disidratati al Passo del Cammello: gita in montagna choc per una famiglia milanese

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Lecco – Le borracce erano a secco, nello zaino non era rimasto nulla da mangiare, avevano i crampi alle gambe e non riuscivano più a muovere un solo passo. Papà e mamma – una coppia di 45enni – si sono piantati stremati e disidratati dov’erano. Insieme a loro è rimasta per assisterli la figlia più grande di 16 anni con i tre cani che si erano portati dietro, mentre la più piccola di 13 ha continuato a camminare per cercare acqua e aiuto.

La gita fuoriporta sulle montagne lecchesi per una famiglia di milanesi e i tre loro cani si è trasformata in un incubo. Volevano percorrere il sentiero del Passo del Cammello, all’ombra del Resegone, a monte dei Piani d’Erna che hanno raggiunto in funivia dopo essere arrivati a Lecco in treno, ma hanno scelto il percorso sbagliato e sottovalutato sia la pendenza, sia la durata della camminata, troppo impegnative specialmente per i genitori. Per svegliarli da quel brutto sogno a occhi aperti si sono dovuti mettere in marcia i tecnici del Soccorso alpino di Lecco della XIX Delegazione lariana, supportati dai Draghi lombardi dei vigili del fuoco decollati da Malpensa con il loro elicottero.

È stata una corsa contro il tempo, per recuperarli sani e salvi prima che facesse buio.  Papà e mamma, una volta individuati, sono stati riportati a valle con l’elicottero dei vigili del fuoco, la figlia 13enne se l’è cavata da sola e la sorella 16enne con i tre cani, anch’essi assetati, è stata invece evacuata dai volontari del Soccorso alpino.

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