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Musei, Sangiuliano frena Sgarbi: “I direttori stranieri? Chi è bravo può restare”

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Roma, 22 agosto 2023 – “I direttori stranieri dei grandi musei adesso se ne vanno. Siamo arrivati noi e se ne vanno loro. Perché mai devo mettere un direttore straniero agli Uffizi? Si è mai visto un non francese a dirigere il Louvre? I simboli sono i simboli. È una stagione finita”.

Vittorio Sgarbi non risparmia un fulmine nella calda estate della Versilia, preannunciando l’autunno di fuoco che vedrà l’ennesima rivoluzione nei principali musei italiani, a cominciare dalla Galleria degli Uffizi. Ma una volta tanto il sottosegretario alla cultura è in sintonia col suo ministro.

Dal palco degli incontri al Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio, domenica Sgarbi ha anticipato la linea politica che però Gennaro Sangiuliano non conferma al nostro quotidiano: “Gli stranieri non devono essere discriminati – spiega il ministro della Cultura –. Se sono bravi devono poter lavorare da noi. Stimo molto, per esempio, i direttori degli Uffizi e di Pompei e mi auguro che possano continuare a lavorare in Italia”. Ma Sangiuliano fa capire che sarà un’eccezione che conferma la regola, lontana da esterofilie che possano consegnare il patrimonio culturale del nostro Paese nelle mani di chi italiano non è.

QUOTIDIANO NAZIONALE

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