Intervista a Stefano Marselli, cantautore – Le canzoni che ho scritto non le ho cercate, sono loro che venute a trovarmi.
GIORGIO BOTTARI
Incontro Stefano Marselli in un pomeriggio quasi di inizio estate, in un noto bar romano dai sapori di Sicilia.
Ci si può riscoprire cantautore dopo aver lavorato per anni e anni in un grandissimo gruppo di aziende italiano come ingegnere, Stefano?
Io ci sono riuscito grazie alla musica, una passione che mi ha sempre accompagnato, ed ho trovato nuovi stimoli in questa fase della mia vita in cui sono più libero da impegni professionali.
Adesso posso dire che la musica sia diventata centrale per me, e posso dar libero sfogo a quella creatività che avevo dovuto mettere da parte per anni.
Così passo gran parte del mio tempo a suonare e a comporre, tirando anche fuori dai “cassetti del tempo” qualcuna delle oltre 200 canzoni scritte in periodo lunghissimo, da quella volta che con la chitarra “spacciavo” per l’ultima di De Gregori quella che in realtà era una mia canzone, e raccoglievo i primi consensi da quelli intorno a me.
Ancor oggi ritorno a quei momenti creativi, talvolta commosso, e fisso la musica che poi potrò riproporre e suonare da solo o in gruppo.
Raccontaci alcune tappe fondamentali del tuo recente percorso musicale.
Mi sono scoperto musicista amante del palco, delle esibizioni in pubblico, caricato dall’energia di chi segue la mia performance e la rende sempre più bella e diversa. Amo coinvolgere il pubblico, interagire anche giocando insieme alle persone, sia quando propongo un pezzo mio (“Gli amori impossibili”, “Se tutto finisce così”, “La
vita che conosci”, per citare alcuni dei brani a cui sono più legato), sia quando canto le cover dei big (da Fossati a Battisti, dai Lunapop ai Muse, e tanti altri). E ricordo con piacere le serate all’Off/Off Theatre di Via Giulia, così come le esibizioni a “La Feria” di Siviglia, ogni palco che la vita mi ha regalato.
E per il futuro che cosa ci stai preparando?
“Che farò domani” è proprio uno dei brani contenuti nella mia raccolta musicale, un lavoro in cui ho avuto la fortuna di avere al mio fianco come arrangiatore Fabrizio Palma, musicista notissimo anche nel giro dei big e per tanti anni nello staff di Amici.
E a breve, la preparazione del concerto del 24 Agosto ai Giardini della Filarmonica Romana, in cui sarò supportato da altri
Ma la musica non finisce, perché è talmente bella che non smetteresti mai di suonarla!
di Giorgio G. Bottari
Potete contattare Stefano Marselli per e-mail stefano.marselli55@gmail o telefonando a +39 377 1600 437