Pnrr, la Ue sblocca la quarta rata. La Corte dei conti: “Al Sud fondi a rischio”
ROMA – Il Pnrr bifronte, per il governo alle prese con i ritardi. Nel giorno in cui il Consiglio Ue dà il via libera alla revisione degli obiettivi agganciati alla quarta rata, Giorgia Meloni deve mettere in conto un ulteriore slittamento dell’incasso della terza, che vale 18,5 miliardi.
Passaggi tecnici – una nuova riunione del Comitato economico e finanziario e poi il via libera finale della Commissione – ma che, nelle valutazioni dell’esecutivo, porteranno a incassare l’assegno solo tra venti giorni, a ottobre.
repubblica.it
