Papa Francesco a Marsiglia: “Propaganda allarmistica sui migranti. Non invadono, cercano assistenza”
Parlando ai giovani degli “Incontri Mediterranei”, Papa Francesco ha puntato il dito contro i Paesi dell’Unione europea che stanno cercando di chiudere le porte (e i porti) dell’Europa ai migranti. Incontro con il presidente francese Macron
Una vera e proprio sfida, quella lanciata da Papa Francesco al presidente francese Emmanuel Macron e ad altri leader europei: aprire i loro porti ai migranti in fuga da guerre e povertà.
“Una realtà a lungo termine”
Nella seconda giornata del suo 44° viaggio apostolico, a Marsiglia, il Pontefice ha insistito sul fatto che l’Europa non si trova ad affrontare una “emergenza” migratoria, ma piuttosto una realtà a lungo termine con cui i governi devono confrontarsi umanamente.
Parlando prima all’incontro interreligioso e poi ai giovani degli “Incontri Mediterranei”, Papa Francesco ha puntato il dito contro i paesi dell’Unione europea che stanno cercando di chiudere le porte in faccia ai migranti, provando a costringerli a rispondere con la carità umana.
Il padrone di casa, il presidente francese Emmanuel Macron, in Patria è nel mirino delle critiche dei conservatori e dell’estrema destra e sta spingendo affinché l’Ue rafforzi le sue frontiere esterne e sia più efficace nel rimpatriare – o ricollocare – i richiedenti asilo a cui è negato l’ingresso.
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