À LA RECHERCHE, il nuovo film di GIULIO BASE – presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma
GIORGIO G. BOTTARI
Un film ambientato negli anni ’70 e girato interamente in francese, che non è solo un tributo al capolavoro di Marcel Proust, ma ha precisi riferimenti al grande cinema italiano di quegli anni.
Protagonisti l’attrice francese Anne Parillaud e lo stesso Giulio Base, in una prova di bravura, interpretando il confronto tra due personaggi dalle personalità ed esperienze molto diverse, lei francese e lui italiano, entrambi alla ricerca di una opportunità e di una svolta della loro vita.
È stato definito come “un meraviglioso tango a due” in cui la scrittura a due mani di una sceneggiatura tratta dal romanzo “À la Recherche du Temps Perdu”, da proporre a Luchino Visconti perché ne realizzasse un suo film, diventa un pretesto per descrivere le inquietudini e le insicurezze dei due personaggi, alla ricerca di loro stessi, in discussioni a volte dolci e pacate a volte accese e violente.
Il confronto tra la bella Ariane, aristocratica francese, e Pietro, sceneggiatore italiano, nell’isolamento di una villa di campagna, li fa ritrovare a volte vicini in una comune insoddisfazione delle loro vite, a volte lontani non solo per le diverse vedute letterarie e cinematografiche, ma soprattutto ideologiche e sociali.
La società di quegli anni, inquieta e densa di cambiamenti, si riflette nei due personaggi e fa da sfondo alla storia, una ricostruzione di tempi insieme favolosi e cupi, ma densi di presagi, una lunga stagione in cui era la dialettica a far da interprete allo scontro politico sociale.
La pellicola è prodotta da Agnus Dei Tiziana Rocca Production con Rai Cinema, in collaborazione con Rosebud Entertainment Pictures e con il contributo del Ministero della Cultura e del Centre National du Cinèma et de l’Image Animée.
Potremo vederlo in anteprima il 24 ottobre al Rome International Film Festival, e poi nelle sale dal 2 novembre in tutta Italia.