“Qui a Gaza tanti bambini uccisi. Ho scritto il nome dei miei figli sulle loro mani, per riconoscerli se muoiono”
MONDO
“Qui a Gaza tanti bambini uccisi. Ho scritto il nome dei miei figli sulle loro mani, per riconoscerli se muoiono”
“Ho scritto il mio nome sulla mia mano e quello dei miei figli sulle loro, nel caso morissimo sotto un bombardamento e ci fosse bisogno di riconoscere i nostri corpi” racconta Ahmad Abu Saba’a, 35 anni, al corrispondente dell’agenzia di stampa turca Anadolu a Gaza. “Ci sono moltissimi morti, specialmente bambini, i cui cari hanno difficoltà a riconoscere”. Le bombe israeliane, aggiunge Abu Saba’a, “non fanno discriminazione: colpiscono chiunque e ovunque”.
il fatto quotidiano