Protesta in tangenziale a Bologna: staccati con il martello i due attivisti cementati a terra.
giovani di Ultima Generazione sono stati spostati dalla polizia con l’aiuto dei vigili del fuoco: otto in questura e due al pronto soccorso. Una ricercatrice universitaria e due capi scout sono i giovani arrestati. Altra manifestazione in Regione: “Subito un fondo da 20 miliardi”
Bologna, 2 novembre 2023 – Una coda infinita di auto e una sequela molto colorita di improperi e due attivisti cementati all’asfalto (video): è stata riaperta completamente al traffico solo a metà mattina la tangenziale bloccata (foto) poco dopo le 8,30 da una decina di attivisti di Ultima Generazione (video) tra le uscite Fiera (8) e via Stalingrado (7 bis) in direzione Casalecchio.
I ragazzi di Ultima Generazione si sono seduti in terra, interrompendo il flusso del traffico in tangenziale. Due di solo hanno cementato le loro mani a terra. Chiedono un fondo da 20 miliardi “preventivo, permanente e partecipato, per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi”. Foto Schicchi
Tre arresti – Tre degli 11 attivisti sono stati arrestati con le accuse di violenza privata aggravata e interruzione di pubblico servizio. Domani, alle 10, si svolgerà in Tribunale la direttissima, mentre il movimento ambientalista si riunirà davanti al palazzo di giustizia per un sit-in di protesta. Gli altri 8 sono stati denunciati a vario titolo per interruzione di pubblico servizio, violenza privata, manifestazione non autorizzata, attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento in concorso e istigazione a delinquere.
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