Droni, Moto d’acqua e Decine di uomini per cercare il Vigile del Fuoco disperso nel Bellunese
Sono ancora in corso le ricerche del vigile del fuoco che il pomeriggio di giovedì 2 novembre è finito nel canale Rui a a Puos D’Alpago, in provincia di Belluno, è stato trascinato via dalla corrente del corso d’acqua, ingrossato a causa del maltempo.
Negli ultimi giorni decine di VVF hanno lavorato senza sosta nel tentativo di trovare il 44enne Walter Locatello, con le ricerche (purtroppo infruttuose) che hanno interessato il canale Rai Vecchio il torrente Tesa o il vicino lago di Santa Croce, e hanno coinvolto sommozzatori e squadre fluviali che hanno risalito le sponde del corso d’acqua, mentre gommoni e moto d’acqua sono state impegnate nelle acque del lago di Santa Croce, assieme a due imbarcazioni, di cui una proveniente da Roma e dotata di sonar, impegnate per le ricerche nei bassi fondali.
In uno dei numerosi video relativi a queste ricerche messi a disposizione su vigilfuoco.tv , si possono apprezzare alcuni dettagli sul contesto operativo delle missioni di ricerca aerea, con il pilota dei VVF che manovra un drone DJI Matrice 350, mentre due colleghi al suo fianco sono concentrati uno solo sul feed video del drone trasmesso sui visori DJI FPV, in modo da avere una visuale in prima persona dell’intera area sorvolata, e l’altro sulle sulle stesse riprese, rimbalzate
Purtroppo, col passare del tempo, le speranze di ritrovare Walter Locatello ancora vivo sono sempre più appese a un filo.
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