Saluto del Prefetto Lega ai Vigili del Fuoco – da oggi capo del Dipartimento libertà civili e Immigrazioni
VIGILI DEL FUOCO 🔥
Nel momento in cui mi accingo a lasciare l’incarico di Capo Dipartimento desidero esprimere a tutti Voi, ma soprattutto, a ciascuno di Voi i ringraziamenti più autentici per il lavoro prezioso svolto in questi tre anni.
Conserverò indelebile il ricordo netto e profondo di un grande Corpo dello Stato, vocato concretamente a tutelare l’incolumità di ogni persona e, per questo, di tutti.
Un punto di riferimento essenziale per il Paese oggi più che mai, a fronte delle transizioni in atto, energetica ed ecologica in primis, ambasciatori nel mondo di professionalità e coraggio.
Ho sentito forte in questi tre anni la responsabilità di vertice del Dipartimento che ho vissuto peraltro senza ansie, ma al contrario con autentico entusiasmo e passione, puntando ad assicurare una visione strategica, concreta, innovativa e coraggiosa, che potesse valorizzare al massimo le notevoli potenzialità del Dipartimento nelle sue molteplici missioni istituzionali, dal Soccorso pubblico alla Difesa civile.
E’ stato così un costante e progressivo impegno quotidiano che, accanto alla gestione delle molteplici e drammatiche emergenze di questi anni, ci ha visto realizzare obiettivi strategici, inaspettati fino a qualche anno fa, in tutti i campi e soprattutto sulle tre linee di azione che ho perseguito principalmente: risorse umane, mezzi e logistica. Insomma: uomini, mezzi e sedi. L’essenziale per un grande Corpo dello Stato.
Assunzioni (oltre 30 concorsi in tre anni) poderoso aumento di organico che ha visto lo sfondamento del tetto dei 40.000 ed il superamento, già previsto, di 41.000 a breve; social housing per garantire l’alloggiamento del personale, 55 nuovi posti da dirigente e 3 da dirigente generale, formazione, solo per citare alcuni interventi, senza contare la riorganizzazione dipartimentale con la nuova Direzione Centrale per la salute ed il benessere del personale, nonché due accordi con INAIL.
Quanto alle strumentazioni, ricordo i 424mln di euro del PNRR per i mezzi, le numerose nuove gare e per la logistica l’avvio di un processo di messa in sicurezza delle sedi e di efficientamento energetico, come anche l’apertura dei Presidi rurali per garantire ancora maggiore prossimità ai territori più vulnerabili.
Infine, un’importante e strategica stagione di collaborazioni esterne avviata con i numerosi Protocolli d’intesa con i maggiori Enti ed anche con la Santa Sede, in vista del Giubileo.
Infine, l’azione di soft power intrapresa attraverso l’avvio di una serrata attività di comunicazione istituzionale che ha visto, da ultimo, la presentazione del Calendario 2024 a La Nuvola ed il merchandising per valorizzare il brand VIGILFUOCO.
Una grande sfida, che abbiamo affrontato con tenacia, facendo leva sulla forza delle idee e su un sistema valoriale condiviso. Abbiamo gettato anche le basi per un’ulteriore evoluzione del Corpo nazionale e del Dipartimento, guardando al futuro con gli occhi visionari che deve avere chi è chiamato a guidare una grande Squadra al servizio del Paese.
Il costante dialogo con le Organizzazioni sindacali è sempre stato improntato a trasparenza e coerenza, cercando di operare scelte istituzionali che andassero a beneficio del personale.
Un pensiero commosso ai familiari del personale deceduto in servizio.
Un saluto particolare intendo rivolgerlo ai Capi del Corpo Ing. Dattilo, Ing. Parisi e Ing. Dall’Oppio che mi hanno assicurato in questi anni piena e leale collaborazione, condividendo le scelte strategiche che hanno maggiormente interessato e delineato prospettive e potenzialità dei Vigili del fuoco.
Grazie a tutti Voi e buon servizio!
In alto. Sempre!