L’Aquila, vigile del fuoco trovato morto in casa
L’AQUILA – “Addio al pompiere col sorriso”, così gli amici salutano sui social Fabrizio Antonelli. Il vigile del fuoco, grande appassionato di motori, è stato trovato senza vita all’età di 52 anni nella sua abitazione in via Fonte Burri, nel centro storico dell’Aquila.
Antonelli non rispondeva ai familiari e mercoledì non si è presentato al lavoro, per questo si è deciso di entrare in casa. Qui la tragica scoperta. C’è stretto riserbo sulla sua morte, tanto che la notizia è venuta fuori pubblicamente soltanto 24 ore dopo il ritrovamento, vale a dire quando il pm Fabio Picuti, ricevuta l’informativa dalle forze dell’ordine, ha deciso di aprire un fascicolo d’inchiesta e di disporre l’autopsia per vedere chiaro sulla vicenda.
La prima ipotesi, come riportato sul quotidiano Il Centro, è comunque quella di un malore, che lo avrebbe colpito diverse ore prima del ritrovamento. Pur restando nel silenzio totale sulla vicenda, dal comando dei vigili del fuoco dell’Aquila – dove ricopriva il ruolo di capo squadra – esce fuori comunque tutto il dolore per la perdita del collega. Così come dal comando di Teramo, dove aveva lavorato fino a qualche anno fa.
Per fissare la data dei funerali, però, bisognerà attendere l’esecuzione dell’autopsia e successivamente il nulla osta alla riconsegna della salma ai familiari da parte della Procura.
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