La giornata dell’abbraccio
NUNZIA FASANO
Il ventuno Gennaio è considerata la giornata dell’abbraccio. Quanto può essere importante dal punto di vista dei sensi sia interni che esterni e come nella relazione con se stessi e con l’altro l’abbraccio può evocare e creare una situazione di sicurezza, di calma, di recupero di uno stato mentale di pace.
E’ quella percezione che può variare e permettere quindi di stare in una zona quasi paradisiaca, riuscire a stare in un abbraccio dove si sente l’altro/l’altra che può accedere alla nostra zona intima senza alcuna paura. Provoca circuiti di piacere che a loro volta provocano uno stato che può perdurare e può rimanere nelle nostre reti neuronali fino a poter caratterizzare un bisogno che però può essere regolamentato. Sappiamo quanto è stato difficile durante il periodo del Covid non riuscire a poter abbracciare, addirittura a sfiorare e quanto questo abbia creato problemi che ancora oggi se ne pagano le conseguenze a livello psicosociale.
L’abbraccio onoriamolo e cerchiamo di renderlo al centro delle nostre relazioni, sempre dettate dalle autenticità e da quella forma di amore che come umani dovremmo non dimenticare mai. Nunzia Fasano