Vigili del fuoco, boom di ore di straordinario: negato un trasferimento, ma il Tar dà ragione al pompiere
L’uomo aveva fatto ricorso dopo che dal Comando di Bologna gli aveva negato il trasferimento a Napoli o Sorrento. Nel capoluogo l’organico, che dovrebbe essere di 347 unità, è fermo a 320
Bologna, 9 gennaio 2024 – Mancano pompieri in Emilia Romagna. Nell’ultimo anno, il Comando dei vigili del fuoco si è ritrovato a dover ricorrere al lavoro straordinario per 6.250 ore per “garantire la continuità del soccorso territoriale”, per sopperire alla carenza di personale. L’organico, che dovrebbe essere di 347 unità, è fermo a 320.
Eppure il ‘lavoro’ non manca: il Comando di Bologna effettua mediamente 20.000 interventi all’anno in un territorio contraddistinto da tratti autostradali con molti incidenti, snodi autostradali e ferroviari, molte gallerie, dissesto idrogeologico e rischio idraulico.
Una situazione che ha spinto il Comando dei vigili del fuoco a rigettare la richiesta di trasferimento da Bologna a Napoli o Sorrento avanzata per motivi familiari da un pompiere, che si è opposto a questa decisione, ricorrendo al Tar e uscendone vincitore.
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