Gaza, solo Israele si oppone all’intesa. Blinken va a Tel Aviv, Cameron chiede un cessate il fuoco e Hamas apre all’intesa: ma ‘Bibi’ frena
È un momento cruciale per l’esito dei colloqui su una nuova tregua, questa volta a lungo termine, e il conseguente rilascio degli ostaggi. I mediatori, con i rappresentanti di Hamas e di Israele, hanno elaborato una proposta a di pace a Parigi di cui si iniziano a notare le conseguenze nell’atteggiamento dei principali attori coinvolti, direttamente o indirettamente, nel conflitto. Il partito armato palestinese si dice pronto a cessare le ostilità, ma solo se per un lungo periodo, Netanyahu tenta di tenere unite le correnti interne al governo di Tel Aviv, mentre Stati Uniti e Gran Bretagna tornano di nuovo in Medio Oriente per cercare di dare la spinta finale alle trattative.