Rimandate le nuove regole Fascia Verde ZTL
MARIA TERESA ACCARDO
Il problema della zona ZTL fascia verde è una questione annosa di non facile risoluzione, non solo a Roma. Il sindaco della capitale Roberto Gualtieri ha prorogato di un anno l’entrata in vigore del divieto di circolazione nelle zone ztl per i veicoli a benzina euro 3 e i diesel euro 4, in deroga all’ordinanza in cui sanciva che dal 1 novembre 2023 sarebbe scattato il divieto.
La questione vede da un lato le proteste dei cittadini, che da un giorno all’altro si vedrebbero costretti a non usare più la loro vecchia auto; dall’altro lato c’è l’esigenza della tutela della salute della popolazione.
Stupisce che lo stesso giorno in cui è stato prorogato il divieto di accesso nell’area ZTL di Roma, è stato rilevato un considerevole sforamento dei valori limite per la qualità dell’aria.
La Comunità Europea ha comminato diverse sanzioni all’Italia per aver superato i limiti consentiti di emissioni di No2(biossido di azoto) e di Pm10 (materiale particolato aerodisperso).
Il sindaco Gualtieri ha introdotto due novità per il controllo dell’inquinamento: il sistema Move-in e un carnet di ingressi bonus. Il move in è una specie di scatola nera installata nell’auto, che permette di calcolare i chilometri effettuati all’interno dell’area e avvisare quando si supera il limite, che varia a seconda del veicolo e del tipo di carburante. L’utilizzo del carnet di ingressi bonus, invece, (saranno tra i 30 e 60 annuali) permettono di accedere all’interno della fascia verde con un mezzo “inquinante” senza essere soggetti a multa.
La multa per i veicoli che entrano nella Fascia Verde senza permesso è di 163 euro, che può arrivare in alcuni casi fino a 658 euro, mentre entrare senza autorizzazione in una zona a traffico limitato comporta una sanzione amministrativa che va da 80 euro fino a 332 euro.