Paracadutista finisce nel Lario. Recuperato stremato dai pompieri
Èatterrato bruscamente nel lago, restando impigliato tra le funi della vela. Protagonista dell’allagaggio è un base jumper romano di 37 anni, che ieri mattina, dopo essersi lanciato da una parete a strapiombo sul Lario ad Abbadia Lariana, ha mancato il punto di approdo sulla terraferma, piombando nelle acque gelide del lago. Per soccorrerlo ed evitare che affogasse o andasse in ipotermia sono immediatamente decollati dalla base di Villa Guardia i soccorritori dell’eliambulanza di Como. Dal porticciolo della Canottieri, dove sono attraccate le loro imbarcazioni di soccorso, sono subito salpati anche i vigili del fuoco della squadra nautica del comando provinciale di Lecco, i primi a raggiungere e aiutare il paracadutista.
I soccorritori del 115 lo hanno avvicinato a nuoto, per evitare che vela e corde restassero impigliate nelle eliche del loro gommone e di ferirlo. Il 37enne era esausto, allo stremo delle forze per la fatica di restare a galla, bagnato fradicio, spaventato, ma vivo. Il base jumper è stato poi trasferito in ambulanza in ospedale all’Alessandro Manzoni di Lecco. Ha riportato una lieve ipotermia. Dopo qualche ora di ricovero in osservazione è stato dimesso.