Vigili del fuoco

Vigile del fuoco morto a 15 anni dall’infortunio, il processo è da rifare

Spread the love

Ferrara, 17 marzo 2024 – La tragedia di Marco Galan ritorna in un’aula di giustizia. Il processo per l’infortunio sul lavoro nel quale rimase coinvolto il vigile del fuoco deceduto nel 2021 all’età di 58 anni è tutto da rifare.

A cambiare le carte in tavola è stato il terribile epilogo della vicenda, con la morte del pompiere sopravvenuta la notte dell’Immacolata di tre anni fa dopo quindici anni di coma vegetativo.

L’autopsia disposta dalla procura sul corpo di Galan ha infatti stabilito che le cause della morte del pompiere siano da ricondurre alla gravità delle lesioni riportate quel maledetto giorno di luglio del 2006.

Da qui la richiesta di un nuovo processo, stavolta per il reato di omicidio colposo. Imputati per la tragedia sono l’allora comandante provinciale dei vigili del fuoco (già condannato per gli stessi fatti, ma per il reato di lesioni) e l’uomo che entrò nel piazzale della caserma di via Verga alla guida di un furgone provocando l’incidente nel quale il vigile del fuoco rimase gravemente ferito.

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *