La Metropolitana di Roma: la Linea D ed il suo ruolo strategico nel futuro della Capitale
GIORGIA FIDATO
Roma, città eterna, aggiunge un capitolo significativo al suo sistema di trasporto pubblico con l’ufficiale inclusione della quarta linea della metropolitana nel Piano Regolatore Generale del Comune di Roma. L’annuncio, giunto attraverso il sito internet di Roma Mobilità, svela i dettagli della nuova tratta sotterranea destinata a collegare la vivace area di Talenti, partendo da via Ugo Ojetti e raggiungendo l’Eur, con destinazione finale a Piazzale dell’Agricoltura.
Le fermate lungo la linea D includono importanti punti nodali come Jonio, Verbano, Buenos Aires, Fiume fino a Piazza Venezia e Piazza di Spagna, con un’estensione strategica fino a Trastevere e all’Università Roma Tre. Questo ampliamento promette di migliorare notevolmente la mobilità all’interno della città, rendendo il trasporto metropolitano più accessibile e conveniente per residenti e visitatori. Il progetto prevede, inoltre, l’aggiunta di 4 nuove fermate sulla linea B1, con tappe previste a Monte Cervialto, due stazioni a Serpentara (via Virgilio Talli e largo Fausta Labia) ed, infine, a Colle Salario. Questo intervento mirato rappresenta un passo significativo per connettere aree precedentemente meno collegate e migliorare l’efficienza complessiva del sistema di trasporto. Sebbene possa sembrare che non ci siano novità sostanziali, la conferma del progetto è di per sé una dichiarazione importante. La Metro D, già contemplata nel Piano Regolatore Generale di Roma del 2008 e nel Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile approvato 4 anni fa, conferma il suo ruolo strategico nella configurazione futura della città, confermando la visione a lungo termine delle autorità cittadine.