cronaca

Dell’Utri e i soldi del Cav, scatta il maxi-sequestro da oltre 10 milioni. I pm: la mafia non c’entra

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LEGGO – Un fiume di denaro, transitato dai conti di Silvio Berlusconi a quelli di Marcello Dell’Utri e di sua moglie, Miranda Ratti, con la quale, secondo la procura di Firenze, l’ex senatore avrebbe simulato un divorzio, proprio per occultare le entrate. Il calcolo, a partire dalla data della condanna per mafia diventata definitiva nel 2014, ammonta a 42 milioni 679mila euro, soldi che Dell’Utri, in base alla legge Rognoni-La Torre, avrebbe dovuto dichiarare. Così ieri, su richiesta dei procuratori aggiunti di Firenze, Luca Tescaroli e Luca Turco, che indagano sulle stragi del ‘93 e hanno iscritto Dell’Utri per concorso in strage aggravata dalle finalità mafiose e di terrorismo (anche il Cavaliere era indagato) all’ex senatore sono stati sequestrati 10milioni e 840 mila euro. Gli investigatori però hanno recuperato solo 6 milioni e 840mila. E così è stato eseguito un sequestro di credito presso terzi di 3 milioni e 900mila euro a Marina e Pier Silvio Berlusconi, visto che i figli del Cavaliere devono ancora consegnare all’ex senatore azzurro parte dell’eredità di 30 milioni.

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