Pronto l’esposto degli “espropriandi” contro il ponte, martedì sarà depositato in procura
RAINEWS – Contro il ponte sarà battaglia. In strada e nelle aule di tribunale. Dopo la pubblicazione delle liste di proprietà a rischio esproprio, movimenti e associazioni annunciano grandi mobilitazioni per bloccare la maxi-opera che collegherà Sicilia e Calabria. Il primo passo, martedì mattina, quando sul tavolo del procuratore di Reggio, Giovanni Bombardieri, arriverà l’esposto firmato dai responsabili del comitato “Titengostretto”.
Si chiede chiarezza su un progetto considerato vecchio e soprattutto dannoso. E non solo per chi da un giorno all’altro ha scoperto di dover abbandonare casa o negozio. Ma per un’intera comunità, quella di Villa San Giovanni. Perché, se come annuncia il ministro Salvini realizzare il Ponte porterà 120 mila nuovi posti di lavoro, ci sono anche 14 mila persone che per i prossimi 10 anni vivranno in un grande cantiere a cielo aperto.
