Stretta sui medici che ‘prescrivono troppo’, fondi ai farmacisti per fare lo stesso
L’articolo 32 della Costituzione recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Mai enunciazione fu più disattesa. Sempre più cittadini rinunciano alle cure e coloro che possono sono costretti a rivolgersi al privato per poter effettuare prestazioni che, nel pubblico, non è semplice ottenere: per una visita cardiologica, infatti, il tempo medio di attesa stimato, nel Servizio Sanitario Nazionale, è di circa 400 giorni, per un’ecografia addominale 600 giorni, per una ecografia mammaria quasi 500 giorni e per una tac polmonare circa 300 giorni.