“Salvarono i migranti prigionieri degli scogli di Capo Ponente”: elogio per 15 pompieri
anno soccorso, e di fatto salvato, un gruppo di migranti che, dopo il naufragio, era finito ed era rimasto prigioniero sugli scogli di Capo Ponente a Lampedusa. Accadeva il 5 e 6 agosto dello scorso anno. Adesso, il ministero dell’Interno, con firma del capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Carlo D’Alloppio, “per la grande professionalità, determinazione e spirito di abnegazione dimostrati” ha tributato un elogio ai pompieri che si sono mobilitati. Si tratta del capo squadra Alberto Borgia e dei vigili del fuoco Rosario Spada, Nicol Cannella, Lorenzo Paolo Capraro, il capo reparto Pasqualino Palmisano, Alfredo Rescica, Giambattista Balistreri, Gaspare Amodeo, il capo reparto Antonio Di Malta e ai piloti dei vigili del fuoco Daniele Ambiamonte e Giancarlo Licitra, agli specialisti Massimo Parisi e Davide Castorina, agli elisoccorritori Giovanni Quartaro e Giuseppe Cottone Giuseppe.