cronaca

Messina, oltre duecento professori e lavoratori dell’Università contro il ponte sullo Stretto: “Opera insostenibile, serve dibattito pubblico”

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Il silenzio non è più un’opzione”. Con questo slogan, in un documento pubblicato online dal titolo “Il ponte insostenibile“, più di duecento tra docenti e lavoratori dell’Università di Messina si sono schierati contro la costruzione del Ponte sullo Stretto: “Riteniamo necessario prendere una posizione netta contro un’opera insostenibile sul piano economico, ambientale, sociale, culturale, giuridico e tecnico”, scrivono i firmatari.

Nel testo si citano “i rilievi presentati in sede di procedura di valutazione di impatto ambientale (Via)” e “le osservazioni delle maggiori associazioni ambientaliste del paese, unitamente a quelle dei comitati cittadini No Ponte, che hanno evidenziato numerose lacune nell’attuale progetto definitivo.

Ci poniamo in continuità con le numerose iniziative promosse dal coordinamento delle associazioni No Ponte, dal mondo della scuola e dalle altre espressioni della società civile”, dichiarano gli aderenti, finora 215 tra professori associatiordinari e ricercatori, lettori di lingue straniere e personale tecnico-amministrativo, in rappresentanza di numerose facoltà tra cui Chimica, Ingegneria, Lettere, Scienze Politiche e Medicina. Tra le firme anche quella di Mario Bolognari, professore ordinario di Antropologia e già deputato del Partito comunista italiano e sindaco di Taormina.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/26/messina-oltre-duecento-professori-e-lavoratori-delluniversita-contro-il-ponte-sullo-stretto-opera-insostenibile-serve-dibattito-pubblico/7562255

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