Canapa legale: in Liguria la filiera cresce e dà lavoro, ma rischia la chiusura
RAINEWS – La legge 242 del 2016 ha promosso in Italia la coltivazione e la filiera della canapa, quale “coltura in grado di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura, del consumo dei suoli e della desertificazione”. Da setti anni è legale produrre in una filiera controllata, da sementi certificate, con contenuto inferiore allo 0,2 per cento di Thc, il principio attivo che ha effetti psicotropi. Varierà che quindi, stando alla legge, non sono tra le sostanze stupefacenti.
La stessa normativa spiega che dalla canapa coltivata in questo modo è possibile ricavare alimenti e cosmetici, semilavorati, fibra, polveri, oli o carburanti, materiale organico per bioingegneria o bioedilizia, fitodepurazione per la bonifica di siti inquinati, attività didattiche e dimostrative ricerca e florovivaismo. Su queste basi, negli ultimi anni imprenditori, anche giovani, si sono dedicati a questa nuova coltivazioni.