cronaca

Ponte sullo Stretto, anche dal ministero arriva la conferma: le navi più grandi non riusciranno a passare

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Reggio Calabria. Nel 2023 hanno attraversato lo Stretto di Messina cinque navi da crociera e quindici portacontainer di altezza superiore ai sessantacinque metri. Se ci fosse stato il Ponte non avrebbero potuto farlo. I dati arrivano direttamente dal ministero dei Trasporti di Matteo Salvini, grande sponsor della maxi-opera, che per legge non ha potuto ignorare l’istanza di accesso civico del circolo Pd di Villa San Giovanni, richiamando quelli trasmessi direttamente dal Comando generale delle Capitanerie di Porto. E a dispetto della risposta forse volutamente ambigua – si parla di navi, non di transiti, dunque una stessa imbarcazione passata più volte verrebbe contabilizzata sempre come una – non sono altro che una conferma dell’allarme lanciato mesi fa dal presidente di Federlogistica Luigi Merlo, che attraverso Repubblica ha denunciato i rischi che il Ponte potrebbe rappresentare per il futuro del porto di Gioia Tauro.


Reggio Calabria.
 Nel 2023 hanno attraversato lo Stretto di Messina cinque navi da crociera e quindici portacontainer di altezza superiore ai sessantacinque metri. Se ci fosse stato il Ponte non avrebbero potuto farlo. I dati arrivano direttamente dal ministero dei Trasporti di Matteo Salvini, grande sponsor della maxi-opera, che per legge non ha potuto ignorare l’istanza di accesso civico del circolo Pd di Villa San Giovanni, richiamando quelli trasmessi direttamente dal Comando generale delle Capitanerie di Porto. E a dispetto della risposta forse volutamente ambigua – si parla di navi, non di transiti, dunque una stessa imbarcazione passata più volte verrebbe contabilizzata sempre come una – non sono altro che una conferma dell’allarme lanciato mesi fa dal presidente di Federlogistica Luigi Merlo, che attraverso Repubblica ha denunciato i rischi che il Ponte potrebbe rappresentare per il futuro del porto di Gioia Tauro.

L’involontaria “confessione” dell’ad Pietro Ciucci

In realtà, lo stesso amministratore delegato della società Stretto di Messina, tentando di smentire Merlo, non aveva fatto altro che confermare i timori di tutta la comunità che vive dello scalo calabrese. Il franco navigabile, cioè lo spazio navigabile in sicurezza – aveva detto l’ad affidandosi a una nota stampa – è “di 72 metri per una larghezza di 600 metri e si riduce a 65 metri solo in presenza di condizioni eccezionali di traffico pesante stradale e ferroviario”.

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2024/06/18/news/ponte_stretto_ministero_conferma_navi_grandi_non_passano-423249161

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