cronaca

Milano, incendio nella cella e aggressione a un agente della penitenziaria – la denuncia del Sappe

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Il racconto: “Un gruppo di detenuti ha incendiato un materasso e quando il poliziotto ha aperto la cella per intervenire, i ristretti lo hanno accerchiato e picchiato” (foto d’archivio)

MILANO – “La sfrontatezza, il menefreghismo, il mancato rispetto delle regole minime ed il senso di impunità di cui sono convinti di godere taluni detenuti del carcere minorile di Milano sono tali che assistiamo ogni giorno a incredibili e gravi episodi di violenza tanto che ci chiediamo cosa ci stiamo a fare in carcere a prendere ogni giorno sputi, insulti, minacce e parolacce se il primo a non tutelarci è quello Stato che noi rappresentiamo nelle galere regionali e della Nazione…”.

E’ sconfortato Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, nel raccontare quel che è avvenuto nelle ultime ore nel carcere minorile Beccaria di Milano. “Questa volta i fatti sono avvenuti nella notte. Tutto è successo perché un detenuto aveva la tosse: a mezzanotte gli hanno procurato lo sciroppo ma lo ha rifiutato! Poi un gruppo di detenuti ha incendiato un materasso e quando il poliziotto ha aperto la cella per intervenire, i ristretti lo hanno accerchiato e picchiato! Gli hanno rotto il labbro, la testa e spruzzato l’estintore in faccia! Sono scesi, hanno colpito altri colleghi e hanno preso le chiavi e sono usciti all’aria! Sicuro volevano evadere! È arrivato supporto anche dai vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Tre detenuti inviati in ospedale, rientrati all’Ipm entro due ore mentre i poliziotti feriti sono sei, quello picchiato, uno con trauma cranico e gli altri intossicati”

LA PROVINCIA DI VARESE

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