Giubileo 2025: Roma in Trasformazione tra Cantieri e Sogni di Rinascita
ALESSANDRO MISTRETTA
In vista del Giubileo del 2025, Roma è in fermento con numerosi progetti di riqualificazione urbana che mirano a migliorare piazze, strade, ponti e spazi pubblici verdi. Attualmente, solo il 27% delle opere è terminato o in corso, con diversi interventi critici e complessi ancora da avviare o in fase iniziale.
Piazze principali:
– Piazza San Giovanni in Laterano: lavori avviati ad aprile 2023, previsti in linea con i tempi, per un investimento di 15 milioni di euro, con focus su pavimentazione e spazi verdi.
– Piazza del Risorgimento: lavori in corso per una riqualificazione significativa che include nuove aree pedonali e un parcheggio interrato.
– Piazza dei Cinquecento: l’intervento, iniziato a ottobre 2023, mira a trasformare l’area antistante la Stazione Termini in una vera piazza pubblica, con completamento previsto per il Giubileo.
Quartieri e arterie:
– Prati: Riqualificazione stradale in fase avanzata, con il 60% delle strade principali già completate. Via Ottaviano sarà resa più pedonale entro l’autunno 2024.
– Via della Conciliazione e Piazza Pia: I lavori includono lo sviluppo di un’area pedonale e la costruzione di un nuovo sottopasso per decongestionare il traffico, con conclusione prevista per dicembre 2024.
Spazi verdi e interventi periferici:
– Banchine del Tevere: Lavori di riqualificazione lungo il fiume mirano a migliorare le sponde da Ponte Regina Margherita a Ponte Cestio e da Ponte Cavour a Ponte Garibaldi.
– Parco Schuster: Completamento previsto per l’autunno 2024, con rinnovamento degli spazi verdi presso la Basilica di San Paolo fuori le mura.
– Passeggiata del Gelsomino: connessione pedonale in costruzione tra la Stazione Ferroviaria San Pietro e la Basilica di San Pietro, con completamento all’inizio del 2025.
Nonostante il significativo impegno e gli investimenti, le tempistiche restano una sfida critica. La burocrazia e la necessità di mantenere la città funzionante complicano ulteriormente il quadro. Tuttavia, l’obiettivo è rendere Roma più accogliente non solo per i pellegrini ma anche per i suoi abitanti, promuovendo una nuova identità urbana sostenibile ed efficiente. Alessandro Mistretta