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Inizia un bel Viaggio…Curiosità sul Giappone

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Inizia un bel viaggio! Quello che hai scelto o quello che ti è venuto a cercare. In entrambi i casi, ti porta al cambiamento, uscendo dalla tua area di confort, un’altra prospettiva. E’ un percorso che è bello condividere. Viaggiare richiede apertura mentale, equilibrio, curiosità complice ed un “buon carattere” per affrontare scelte, prove e godere dello stupore delle novità senza stress. E’ una scelta che non tutti fanno. Il viaggio è ritmo, scoperta e gioia, è incontro e confronto! Sono emozioni! Quando torni puoi scegliere di riprodurre ciò che ti ha conquistato. Quando si è lontani da casa ci si avvicina a ciò che vorresti essere. Ti fa sentire chi ti vuole bene. Viaggiare è creatività, crescita culturale ed incontro con l’altro. Ci si connettecon le parti di sé ed è allora che risuoniamo! Viaggiare è meta ed un nuovo inizio e come una bella storia d’amore ti aiuta a tirar fuori quelle parti più belle di te che ti fanno crescere e che ti realizzano.

Inizia un bel viaggio…in Giappone!

E’ veramente un piacere rilevare quel grande rispetto umano che incontri in questo Paese. La gentilezza va oltre l’inchino e spesso è più caloroso di un abbraccio. È scortese perdere la pazienza, si gestiscono le situazioni di conflitto anche se poi il Giappone è al 7° posto per i tassi di suicidio. Si evita il contatto fisico troppo ravvicinato. Niente baci o abbracci, non sono affatto ben visti. Infatti, è difficile incontrare innamorati che si fanno effusioni in pubblico.

Il tasso di nascita in Giappone è così basso, che i pannoloni per adulti sono più venduti di quelli per bambini. Di primati il Giappone ne ha tanti, ma questo è uno triste: il tasso di natalità tra i più bassi al mondo. Si vedono, infatti, poche carrozzine. Ci sono più animali domestici che bambini!

L’etichetta giapponese ha le sue regole. E’ proibito fumare in strada perché, secondo la legge, si può correre il rischio di bruciare qualcuno. Meglio… anche se poi lo si può fare nei punti segnalati. Non si possono indicare le persone (anche in Italia in realtà), e rispettare il tono di voce (non si urla) è una regola. Se bussi alla porta vieni rimproverato ed è vietato parlare al tel. nei mezzi di trasporto o soffiarsi il naso in pubblico è un gesto poco educato.

Il Giappone ha i treni più puntuali del mondo e la gente in fila per uno, è attenta a non superare o prevaricare. 

Prevale sempre l’ordine e la pulizia. Non si trova una carta per terra neanche alla stazione e trovare un cestino è quasi impossibile. I rifiuti si riportano a casa e poi, veramente lo si fa. 

Un Consiglio PORTENTOSO? Usa le APP per chiamare gli HUB TAXI e tradurre i testi in giapponese!

Nonostante sia la terza potenza economica al mondo ed un paese altamente tecnologico, l’uso della carta di credito non è così praticato. In molti locali si può pagare solo in contanti. Occorre fare attenzione e non rimanere senza! In questo momento è molto conveniente andare in Giappone e l’euro rispetto allo yen è favorevole (ultimo valore 166,85). Si può cenare bene anche a 15 euro. E’ una moda ora in Italia tra Sushi e sashimi, anche se il riso bianco non è proprio quello a cui siamo abituati (veramente troppo incollato)! E’ una questione di gusti la cucina giapponese…a chi piace! Ogni anno in Giappone vengono utilizzati 24 miliardi di paia di bacchette.

Fare rumore mentre si mangia, risucchiare il ramen in modo rumoroso o il brodo di una zuppa calda, è considerato un gesto maleducato in Italia. In Giappone invece, è segno che il cibo è buono ed è un complimento al cuoco ma il rumore può risuonare cacofonico alle nostre orecchie. Comunque non è consuetudine lasciare le mance e se ti viene da brindare…non dire cin-cin! Si metterebbero a ridere, gli ricorda ochinchin, cioè la parola usata dai bambini per indicare il pene!

La cucina tradizionale giapponese è nota certo tra le più sane del mondo: il tasso di obesità è il più basso e la sua gente vive più a lungo. Magari anche per l’acqua!

Bere l’acqua in maniera corretta per disintossicarsi dalle tossine e dalle scorie in eccesso è in Giappone una pratica importante. L’occasione del Viaggio è stato, infatti, per i 50 anni dell’Acqua Kangen, la Convention Mondiale ad Okinawa (dove c’è il tasso più alto di centenari), 6000 persone e 50 paesi intervenuti.Un Faro che si è acceso sul Benessere e sulla Professionista dell’Acqua, Luciana Portento oltre che grande organizzatrice, compagna di viaggio strepitosa (insieme agli amici conosciuti in questa occasione)! Si è aperto un mondo da condividere…quello della Kangen, insieme ai suoi campi di Curcuma, agli allevamenti di carni e pesci con l’Acqua Kangen dove in Giappone ci sono anche hotel e Ristoranti!

Quanti distributori automatici, uno ogni 23 persone ed il Giappone è disseminato di 5,52 milioni di macchinette. E’ possibile entrare in un hotel e non incontrare alcuna persona. Immagini dell’intelligenza artificiale ti accolgono con proiezioni di animali preistorici e ti fanno il check-in o, meglio, ti fanno compagnia mentre lo fai. Le stanze d’albergo anche a 4 stelle sono molto piccole, spazi misurati, giusto per aprire le valigie. A differenza dei bagni che sono uno spettacolo! La tecnologia è avanzata e nei water è possibile ritrovare tanti altri servizi come la musica ed il bidet con diversi spruzzi, altamente high-tech! La tecnologia e la pulizia prevalgono sempre!

 Consiglio l’esperienza di dormire nei ryokan, le tipiche case giapponesi, talvolta antiche e con giardino interno, ma possono essere strutture moderne al pari di alberghi a 4 stelle con il fascino dell’accoglienza e la tipica calorosità. Soprattutto a Kyoto, dormire nei futon, magari doppi, direttamente a terra o su un tatami è un’esperienza da fare. La mattina li mettono via, per tirarli fuori solo per dormire.  Le case Giapponesi sono molto essenziali anche nell’arredamento, a differenza dei giardini curatissimi, dove si trova chi li cura anche sotto un temporale. D’altra parte in Aeroporto fusti di Orchidee meravigliose ti accolgono al tuo arrivo!

L’esperienza nelle terme giapponesi è da fare, negli Onsen con le vasche calde e fredde, divisione tra uomini e donne…Nudi e prima ovviamente ben lavati!

Il Giappone è uno dei paesi più sicuri al mondo, quasi si può lasciare una borsa incustodita senza timori! Quasi…

Rituali e regole di etichetta caratterizzano la società dove l’apparenza è fondamentale. L’abnegazione, il rispetto dell’autorità e la proiezione di sé nella società, conduce ad una sorta di auto-annullamento al servizio dell’interesse pubblico. I dipendenti giapponesi si sacrificano alle loro aziende, difficile che le cambino anche perché dovrebbero ricominciare da zero e sono chiamati guerrieri aziendali. Diverse le circostanze di morti improvvise correlate all’eccessiva attività lavorativa.

Confucio afferma che, se uno sceglie il lavoro che ama, in pratica non lavorerà mai, neanche per un giorno in tutta la sua vita. In Giappone il lavoro non è una costrizione ed oltre al mezzo per sostenersi, è un dovere sociale, un legame generazionale in un mondo dove ciascuno ha il suo ruolo che serve a far marciare l’ingranaggio sociale. Ci si dedica alla famiglia, si vive nel ricordo degli antenati. Si entra più in una dimensione spirituale anche tra i diversi templi e “la parte fisica si sente di meno” e più nel contatto con la natura.

La Metro di Tokyo è un grande labirinto con le sue 13 linee, tra colori, numeri e lettere, una città sotterranea anche a 2 piani. Tra i suoni dei cinguettii come miraggio di un parco e le musiche dei videogiochi si percorrono centinaia di metri. Le persone indossano le mascherine al minimo raffreddore, ci sono negozi e colonne di persone in fila che seguono il rispetto del silenzio, i cellulari non prendono suono. Le persone dormono in treno ed in automatico si risvegliano alle fermate. I fumetti ti accompagnano sui manifesti. Trovi scolaresche con la divisa, impiegati con le giacche nere e donne con il Kimono.  A Shinjuku, lo snodo ferrioviario più grande di Tokyo, il più trafficato al mondo (oltre 3 milioni di passeggeri ogni giorno) spuntano professioni per noi inesistenti, come “lo spingitore di persone nei vagoni”. Nel groviglio puoi perdere l’orientamento ma si trova chi ti aiuta ed addirittura ritorna indietro dopo 15 minuti per portarti a meta se crede di aver dato l’indicazione sbagliata! Ci sono poi sempre i taxi con la guida a destra e con la scritta S.RIDE.

Togliersi le scarpe quando si entra in una casa è un must assoluto. Questa è anche la norma per diversi ristoranti!  Tra scarpe con altissimi tacchi di gomma e sandali giapponesi artigianali si vive quel mix perfetto tra tradizione e modernità, tra passato e moda del futuro.

Apri la mente alla cultura dell’esperienza del viaggio, puoi scoprire le tue origini come in Giappone oppure il senso della spiritualità ed oltre, uno scorcio sul tuo futuro innovativo! L’onda fluttuante per tutti…dove tutto scorre! Ogni porta come a Fushimi Inari a Kyoto, è un’opportunità!

Ecco la figura del Daruma con la filosofia giapponese della perseveranza, dove si colora un occhio, il tuo obiettivo e quando lo si raggiunge si tinge l’altro…Inizia così un nuovo viaggio personale seguendo la direzione del Kaizen, quello del miglioramento continuo nella nostra vita, sempre con il sorriso e la gentilezza!

LO SAI CHE?

Il Giappone è uno Stato insulare dell’Asia orientale, l’11° paese più popolato al mondo con una popolazione di circa 126 milioni di abitanti.  Nell’Oceano Pacifico, è un arcipelago principalmente montuoso di 14.125 isole (le cui 5 più grandi sono HokkaidōHonshūKyūshūShikoku e Okinawa da sole sono il 97% della superficie terrestre del Giappone). Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica e la vetta più alta è il Fuji.   Il Giappone è ad elevato rischio sismico e molte isole sorgono sulla Cintura di Fuoco del Pacifico, dove avviene circa il 90% dei terremoti terrestri. 

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