Benessere

Chiudere è aprirsi al nuovo

Spread the love

Questo tema è sorto da una delle interviste realizzata da Valentina Tacchi, la giornalista direttrice del Faro. Un momento per aiutare a far pensare, in una visione psicosomatica spirituale. E’ quanto è emerso da una riflessione sulla terrazza della salute del centro F.M all’EUR: il concetto di chiusura.

Dalla matrice ispiratrice dei miei consulti terapeutici, attraverso uno dei miei 4 libri di poesia, si medita collegandosi all’archetipo della Poesia. Aprendo il libro si vede il messaggio che casualmente esce come in questo caso: quando dobbiamo chiudere?

Quando il chiudere è un aprire a nuove opportunità e non una fuga dalle difficoltà che ci permettono di evolverci? Chiudere alla violenza diventa una capacità di non ferirci. Chiudere quando non siamo più in una relazione sana, dove la tossicità irradia non solo quel contesto, ma come una nube tossica si propaga in ogni direzione della nostra vita. Chiudere allora è deporre le armi dell’inganno e fare pace con l’illusione, capire che se non riesco non è un fallimento ma una crescita se accetto il mio limite. Il problema del femminicidio ci insegna, purtroppo. Tante convinzioni negative ereditate ci ostacolano nel capire quando la chiusura come l’apertura è un modo per imparare a stare al mondo. A volte si fa finta di farlo magari per non dimenticare alcuni momenti belli. Ma il passato non deve divorarci e non far vivere il presente. Bisogna allora elaborare il distacco ed ogni attaccamento è importante che sia sano. Così come la chiusura non deve inasprirci o indurirci ma aprirci…al nuovo.

Dottoressa Nunzia Fasano Psicologa psicoterapeuta

Salita del Poggio Laurentino 17 – Roma

Via G. Marconi, 21 – Ciampino RM

cell. 3476611972

nunziafasano@nunziafasano.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *