Attualità

Israele Vs Palestina: conflitto senza fine.

Spread the love

A partire dalla fine del XIX secolo molti ebrei, principalmente provenienti dall’Europa orientale, si stabilirono in Palestina, spinti dal movimento sionista. Il sionismo (da Siòn, nome della collina di Gerusalemme dove sorge la parte più antica della città) è il movimento politico che ha sostenuto la necessità di diffondere la coscienza dell’appartenenza alla cultura ebraica attraverso la creazione di uno Stato ebraico, che venne creato (con l’appoggio dell’occidente) al termine del conflitto arabo israeliano del 1948 generando grande scontento tra gli arabi medio orientali.

Hamas e altri gruppi in Medio Oriente, sostengono che il territorio sia stato effettivamente rubato ai legittimi proprietari e occupanti: il popolo palestinese. “Nakba” o “catastrofe” si riferisce all’esodo forzato di circa 750.000 palestinesi.

Il punto di vista israeliano è differente. Dopo l’Olocausto, centinaia di migliaia di ebrei cercarono rifugio nel neonato Stato di Israele. Nei decenni che seguirono la sua creazione, Israele combatté diverse guerre e finì per occupare la Cisgiordania e Gaza, contrariamente a quanto stabilito dalle Nazioni Unite nel 1947, che definì l’iniziativa israeliana una “flagrante violazione del diritto internazionale”.

Durante la Prima Intifada, rivolta popolare sviluppatasi nel 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele è nato Hamas, il movimento di resistenza islamico.

Israele si è ritirato da Gaza nel 2005, ma occupa ancora Gerusalemme Est e gran parte della Cisgiordania. Gaza, è ora amministrata da Hamas, ma con severe restrizioni alla libertà di movimento da parte di Israele. Hamas non tiene elezioni dal 2006 ed è considerata un’organizzazione terroristica da Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea per la sua resistenza armata contro Israele.

Il conflitto israelo-palestinese è uno dei problemi centrali del nostro tempo, in cui si assiste ad un’alternanza di ruoli, dove la vittima diventa carnefice e viceversa, senza soluzione di continuità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *