Save the Children: allarme disuguaglianze nella scuola
ANSA – “La scuola in Italia è attraversata da profonde diseguaglianze nell’offerta dei servizi educativi che compromettono i percorsi di crescita di bambini, bambine e adolescenti, soprattutto nelle regioni del Sud e delle Isole, dove si continuano a registrare, nonostante i miglioramenti, livelli di dispersione scolastica tra i più alti in Europa.
Eppure, soprattutto in queste regioni, dove il bisogno è maggiore, le risorse e gli interventi del Pnrr per l’istruzione già avviati, non sono sufficienti a colmare i gravi divari esistenti”. E’ l’allarme lanciato da Save the Children che, in occasione della ripresa dell’anno scolastico, diffonde oggi il Rapporto “Scuole disuguali. Gli interventi del Pnrr su mense, tempo pieno e palestre”. Solo due bambini su cinque della scuola primaria hanno accesso al tempo pieno, emerge dal Rapporto. Meno della metà degli alunni della primaria e secondaria fruisce di una palestra e di una mensa. “Dall’analisi dei progetti Pnrr avviati fino a oggi – spiega l’organizzazione -, c’è il rischio che molte province italiane dove si concentrano le famiglie in condizioni socioeconomiche di svantaggio restino ancora indietro, senza ridurre le disuguaglianze”.