Tragedia nel Corpo Nazionale: un Vigile del fuoco muore durante un intervento di soccorso
VIGILI DEL FUOCO
È stato recuperato il corpo senza vita del Vigile del fuoco, il caporeparto Antonio Ciccorelli, disperso da ieri sera mentre era impegnato in operazioni di soccorso ad alcuni automobilisti, rimasti in panne a causa delle forti piogge, nel territorio del foggiano tra San Severo, Apricena e Torre Maggiore.
Il caporeparto era insieme a un collega nel fuoristrada quando il mezzo è strato travolto sulla SS89 dalla piena improvvisa di un torrente. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte, rese ancora più difficoltose dal maltempo e dall’oscurità.
Il corpo senza vita è stato recuperato dai colleghi sommozzatori ancora all’interno dell’abitacolo dell’auto, poco più a valle del punto dove era stata travolta dalla furia dalle acque; il collega, invece, era riuscito ad abbandonare la vettura pur ferito ed è stato e trasportato in ospedale in condizioni non gravi.
Il capo Dipartimento Renato Franceschelli, il capo del Corpo Carlo Dall’Oppio, tutti i vigili del fuoco d’Italia si stringono al dolore della famiglia e dei colleghi del comando di Foggia.
Aperta la camera ardente per il Vigile del fuoco morto in servizio. Il sottosegretario Prisco in visita nella mattinata di oggi 19-09-2024
Aperta nella sede del comando di Foggia la camera ardente allestita per rendere omaggio ad Antonio Ciccorelli, il caporeparto che ha perso la vita durante i soccorsi sul territorio interessato dal nubifragio il 17 settembre scorso. Atteso per le 11 l’arrivo del sottosegretario all’Interno con delega ai Vigili del fuoco Emanuele Prisco, accompagnato dal capo del Dipartimento Renato Franceschelli, dal capo del Corpo nazionale Carlo Dall’Oppio, dal direttore dell’Emergenza Marco Ghimenti. Nel pomeriggio, alle 16.30, sarà celebrato il funerale solenne nella Basilica Santa Maria Vergine.
Il cordoglio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
“Con profonda tristezza ho appreso la notizia di quanto accaduto in provincia di Foggia dove, durante operazioni di soccorso per il grave maltempo, ha perso la vita il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco Antonio Ciccorelli, che si trovava con un collega a bordo dell’autovettura di servizio travolta dalla piena di un torrente.
In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a Lei e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio.
Al Vigile del Fuoco rimasto ferito esprimo auguri di pronta guarigione”.
Queste le parole del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.
Il cordoglio del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi
“Sono profondamente addolorato per la tragica scomparsa del caporeparto dei Vigili del fuoco la cui auto è stata travolta dalla piena di un torrente mentre, con la sua squadra, era impegnato nel foggiano per prestare soccorso alla popolazione dopo che un’ondata di maltempo aveva colpito il territorio. Ai suoi familiari e a tutto il Corpo nazionale esprimo la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze. Al collega che era nell’autovettura, rimasto ferito e ricoverato in ospedale, gli auguri di una pronta guarigione” ha dichiarato il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.
La scheda biografica del Capo Reparto Antono Ciccorelli
Il Capo Reparto Antonio Ciccorelli, nato a Foggia il 29 ottobre 1964, prestava in servizio nella sede centrale del comando dei Vigili del Fuoco di Foggia. Era coniugato, con un figlio.
Assunto il 5 dicembre 1990 con prima assegnazione al comando di Siena, giunge al comando di Foggia il 5 luglio 1993. Dopo il passaggio a Capo Squadra, il 1 settembre 2011, è assegnato al comando di Macerata e rientra al comando di Foggia il 6 marzo 2012 dove, con decorrenza 1 gennaio 2018, assume la qualifica di Capo Reparto.
Nel corso della sua lunga carriera nel Corpo Nazionale, iniziata nel 1984 come Vigile Ausiliario di Leva, ha partecipato a numerosi interventi complessi, anche di rilevanza nazionale come l’emergenza alluvione in Calabria nel 1996, il terremoto nelle Marche nel 1997, l’alluvione di Quindici e Sarno nel 1998, l’alluvione di Cervinara nel 1999, il crollo di Viale Giotto a Foggia l’11 novembre 1999, il terremoto di San Giuliano nel 2002, l’incendio di Peschici nel 2007, il terremoto dell’Aquila nel 2009, il terremoto del Centro Italia nel 2016.