Bruxelles cita in giudizio l’Ungheria per la sua controversa legge sulla “sovranità nazionale”
La Commissione europeaha portato in tribunale l’Ungheria per una legge che sta facendo molto discutere e che Budapest sostiene essere necessaria per proteggere la “sovranità nazionale”. Ma alcune Ong non sono d’accordo e hanno denunciato la norma come un pericoloso strumento per colpire e infine mettere a tacere le voci dell’opposizione.
Il procedimento, annunciato giovedì, rappresenta il passo successivo nell’azione legale avviata dalla Commissione a febbraio ed è una reazione alle risposte “insoddisfacenti” fornite da Budapest.
La decisione trasferisce di fatto la questione da Bruxelles a Lussemburgo, dove ha sede la massima corte dell’Unione europea. Nello specifico, l’esecutivo europeo non chiede ai giudici di imporre alcuna misura provvisoria, come la sospensione temporanea della legge richiesta dalle organizzazioni. La sentenza definitiva è attesa nei prossimi anni.
“Dopo aver valutato attentamente la risposta delle autorità ungheresi, la Commissione mantiene la maggior parte delle rimostranze individuate, che non sono ancora state affrontate”, ha dichiarato giovedì un portavoce della Commissione.