Esplosione improvvisa in un liceo di Napoli causata da un power bank: 8 studenti intossicati, 2 al pronto soccorso
Esplosione nel liceo Vittorini di Napoli, quartiere Arenella. Sette intossicati e due studenti sono stati ricoverati al pronto soccorso. Il motivo? Un power bank è esploso in classe: si tratta di uno strumento che consente di ricaricare il proprio cellulare con un carica portatile. I sanitari sono giunti sul posto equipaggiati con bombole d’ossigeno per trattare l’intossicazione da fumo. L’aula è stata evacuata subito per ragioni di sicurezza. Gli studenti ora stanno bene, secondo quanto riportato dai medici. Cosa è successo
Secondo la ricostruzione, il power bank, presumibilmente collocato all’interno di uno zaino in plastica appartenente a una studentessa, avrebbe improvvisamente preso fuoco. Dopo un forte scoppio, si sono sprigionate fiamme che hanno rapidamente incendiato lo zainetto. La combustione del materiale plastico ha prodotto fumi tossici, che si sono diffusi nell’aula, e alcuni studenti hanno iniziato a tossire. Dopo momenti di preoccupazione e tensione, la situazione è stata messa sotto controllo.
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