Condannato per estorsione, viene “catturato” dai vigili del fuoco nella sua abitazione
ANCONA – Erano stati raggiunti da un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona e la cui esecuzione era stata disposta dalla Procura della Repubblica. I poliziotti della Squadra Mobile hanno così provveduto nelle ultime ore ad arrestare due 40enni italiani, i quali dovranno scontare una condanna per i reati di estorsione aggravata e continuata in concorso commessi nell’anno 2015, posta in essere per recuperare un credito mediante l’estorsione di un veicolo e altri beni mobili.
Il primo soggetto è stato rintracciato nel primo pomeriggio presso l’attuale domicilio in un quartiere periferico di Ancona, mentre il secondo è stato catturato dopo l’irruzione all’interno della sua abitazione con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, i quali hanno infranto un vetro della finestra per entrare non avendo l’uomo risposto agli avvisi degli agenti arrivati nella sua abitazione.
I due, già destinatari di un provvedimento giudiziario dell’affidamento in prova, dopo le formalità di rito sono stati portati presso il carcere di Montacuto per scontare la pena rispettivamente di 6 anni e 4 mesi e sette anni.