Animalicronaca

Diversi ami da pesca infilati nel becco e sulla lingua, cigno in difficoltà sulle acque del lago recuperato e salvato dai vigili del fuoco e dai volontari dell’Enpa

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BRESCIA. Aveva più ami da pesca infilati nel becco e nella lingua, e si trovava in estrema difficoltà: un cigno è stato salvato sul lago d’Iseo, lo scorso fine settimana, grazie a un delicato intervento dei volontari dell’Enpa in collaborazione con la polizia provinciale e i vigili del fuoco.

L’animale era stato avvistato da alcuni turisti che hanno subito compreso la gravità della situazione, dal momento che dal becco dell’animale fuoriusciva un pezzo di filo.

Dopo la chiamata d’emergenza, i soccorsi si sono attivati per aiutare l’animale: sul posto si sono portati subito i vigili del fuoco con il gommone che, dopo aver inseguito il cigno, sono riusciti a catturarlo e a portarlo a riva.

La situazione si è rivelata però più critica di quanto appariva: i volontari, dopo il primo controllo, si sono infatti resi conto che oltre al filo che usciva dal becco diversi ami da pesca erano conficcati nella lingua e nei tessuti molli dell’animale, rendendo indispensabile un intervento veterinario tempestivo.

Il cigno è stato quindi subito messo in sicurezza e trasferito al Centro Recupero Animali Selvatici, dove ha ricevuto le cure veterinarie necessarie: fortunatamente, comunica in una nota l’Enpa di Brescia, il cigno sembra essere in via di guarigione e mostra un forte desiderio di tornare presto nel suo habitat naturale.

https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/diversi-ami-da-pesca-infilati-nel-becco-e-sulla-lingua-cigno-in-difficolta-sulle-acque-del-lago-recuperato-e-salvato-dai-vigili-del-fuoco-e-dai-volontari-dellenpa

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