La forza di un murale: Sara Di Pietrantonio rivive a Roma
SIMONA CONSONI
Lo scorso 11 ottobre un’imponente opera d’arte riempie di colori e significato un angolo di Roma: il murale dedicato a Sara Di Pietrantonio, giovane vittima di femminicidio, è stato inaugurato nel quartiere Pigneto. Realizzato dall’artista Roxy in the Box, il murale è un potente grido di giustizia e un invito alla riflessione.
L’opera ritrae Sara con uno sguardo intenso, circondata da simboli di libertà e resilienza. “Volevo rappresentare la forza di Sara e tutte le donne che subiscono violenza”, ha dichiarato l’artista. Questo murale non è solo un tributo, ma anche un messaggio di speranza per chi combatte contro la violenza di genere. L’inaugurazione ha richiamato una folla di attivisti e cittadini, uniti nel ricordo di Sara e nella lotta per i diritti delle donne. Il murale si inserisce in un progetto più ampio di sensibilizzazione, volto a creare spazi pubblici di memoria e denuncia.
Ogni pennellata diventa così un atto di resistenza, trasformando il dolore in un faro di consapevolezza. In un mondo che spesso ignora le grida silenziose delle vittime, questo murale è un richiamo a non dimenticare, a lottare insieme per un futuro senza violenza. Sara Di Pietrantonio vive, non solo nei cuori di chi l’ha amata, ma anche nell’arte che sfida la società a non voltarsi mai più dall’altra parte.