VIDEO – Rimosso il bivacco “Bafile” sul Gran Sasso
RAINEWS – Con una spettacolare operazione sulle montagne abruzzesi, lo storico bivacco “Andrea Bafile” è stato rimosso dalla sua postazione sul massiccio del Gran Sasso sabato 16 novembre 2024.
Per quasi sessant’anni, il rifugio – eretto nel 1966 – è stato un punto di riferimento per gli scalatori e i soccorritori a 2.669 metri di altitudine.
Dopo settimane di meticolosa pianificazione e prove tecniche, un elicottero Erickson S-64, noto come “Cochise”, ha trasportato con successo il bivacco con una manovra di precisione eseguita dai Vigili del Fuoco.
Il personale del Soccorso Alpino e le guide alpine della Scuola Nanni hanno preparato il bivacco per il trasporto. Una volta fissata al gancio dell’elicottero, la struttura è stata accuratamente trasferita a Fontari e sarà sottoposta a restauro prima di essere esposta nel centro storico de L’Aquila.
Un altro elicottero “Drago” ha fornito supporto logistico durante tutta la complessa operazione, evidenziando l’attento coordinamento necessario per preservare questo iconico punto di riferimento montano.
Qualche giorno prima della rimozione del “Bafile”, nel Vallone della Fornaca, tra i monti Prena e Camicia, è stato installato un nuovo bivacco dedicato a Piergiorgio Desiati, medico del Soccorso Alpino.
La struttura è stata portata da un Chinook CH-47F dell’Aviazione dell’Esercito a 1815 metri di quota e collocata sulla piazzola che, fino al 1999 quando è stato distrutto da una bufera, ospitava il bivacco Giorgio Lubrano.