cronaca

Roma, down picchiato da una banda di 15enni: trappola organizzata da una ragazza. I video in chat. «Ora c’avete tutti contro»

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La trappola è scattata su Instagram. Ginevra, 15 anni, contatta Lorenzo, ragazzo affetto dalla sindrome di down, senza che i due si conoscano. Vuole incontrarlo. E lui, senza pensarci un attimo, dice di sì. E’ il 2 maggio del 2021, nei pressi dell’uscita della metro a piazzale dei Partigiani, quartiere Ostiense, a Roma. Lorenzo arriva puntuale alle 3 del pomeriggio e trova Ginevra ad aspettarlo. Lei ha in mano il cellulare. Scambia messaggi con qualcuno. Passano appena 30 secondi e Lorenzo scopre di essere in trappola. Il primo ad accanirsi su di lui è Paolo, il fidanzato di Ginevra. Poi seguono gli altri. Il pestaggio dura qualche minuto, i sei girano video e scattano foto. Poi scappano.

Appena possono pubblicano i video su Whatsapp.Un pestaggio brutale per cui ora cinque 15enni rischiano di finire sotto processo dopo la chiusura dell’indagine disposta dalla Procura dei minori. Le accuse: lesioni aggravate da motivi abietti e dall’aver agito con crudeltà. Lo racconta il Corriere della Sera

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