Ucraina, Putin introduce la legge marziale nelle quattro regioni annesse dalla Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto in base al quale viene introdotta la legge marziale, a partire da domani, nelle quattro regioni ucraine annesse dalla Russia: quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e di Kherson. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass.
Il leader del Cremlino ha sottolineato come in questi territori “prima di entrare in Russia, c’era già un regime di legge marziale”. “Ora dobbiamo formalizzare questo regime nel quadro della legislazione russa. Pertanto, ho firmato un decreto sull’introduzione della legge marziale in questi quattro soggetti della Federazione russa”, ha spiegato. Il decreto “sarà immediatamente inviato per l’approvazione al Consiglio della Federazione”, il Senato russo, ha aggiunto, “anche la Duma di Stato è stata informata della decisione”.
Secondo il presidente russo, citato da Interfax, Kiev rifiuta qualsiasi proposta di dialogo e così “gli attacchi continuano, i civili stanno morendo”. “Le leggi costituzionali sull’ammissione delle quattro nuove regioni alla Federazione Russa – ha affermato – sono entrate in vigore. Come è noto, il regime di Kiev si è rifiutato di riconoscere la volontà e la scelta del popolo e rifiuta qualsiasi proposta di dialogo. Piuttosto, gli attacchi continuano. I civili stanno morendo”, ha dichiarato.