Drone non autorizzato ostacola lo spegnimento di un incendio negli USA

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Negli USA, i vigili del fuoco impegnati nello spegnimento di un vasto incendio nello stato dello Utah, hanno dovuto sospendere le operazioni a causa del drone di un privato non autorizzato che volava nei pressi delle fiamme.

Non poteva esserci tempismo peggiore, in un momento in cui gli enormi incendi divampati a ridosso dell’artico, in e Alaska e Siberia, hanno già spazzato via milioni di ettari di foreste e, dopo aver distrutto i luoghi abitati da migliaia di persone ai confini del mondo, tengono col fiato sospeso centinaia di milioni di persone in tutto il pianeta per via delle inevitabili e gravissime conseguenze che l’emissione di imponenti quantità di carbonio porteranno a livello climatico/ambientale nei prossimi tempi.

È estate, e agli incendi – spesso originati da incuria o peggio dolo da parte degli esseri umani – ci siamo purtroppo abituati. Il clima torrido di questo periodo dell’anno, assieme alle scarse precipitazioni e all’accumulo di diversi strati di materia organica secca sul fondo dei boschi, rende incredibilmente ardue le operazioni di spegnimento. Proprio per questo non c’è affatto bisogno di ulteriori complicazioni come un privato che decide di volare sopra un incendio e riprendere il terribile spettacolo delle fiamme.

I team in azione a supporto dei vigili del fuoco stavano usando autobotti e elicotteri per scaricare acqua e liquido ritardante sulle fiamme, ma giovedì mattina hanno notato un drone in volo sopra la zona e hanno dovuto sospendere l’intervento.