Berlusconi, la politica si ferma per troppi giorni: è bufera
La politica italiana si arresta. Il governo mette in pausa i suoi impegni e per una settimana il Parlamento si ferma. La Camera dei Deputati e il Senato osserveranno una settimana di lutto in seguito alla morte dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questa è la prima volta che viene dichiarato un periodo di lutto nazionale per un ex presidente del Consiglio e non per un presidente della Repubblica, come accaduto per Ciampi e Leone. questa decisione rappresenta un evento senza precedenti su diversi fronti.
. Durante questa settimana, non si terranno votazioni nelle aule del Parlamento. Questo evento richiama alla mente quanto accaduto circa un anno fa nel Regno Unito, con la morte della regina Elisabetta II.
La decisione di sospendere le attività parlamentari per sette giorni e proclamare il lutto nazionale è stata oggetto di critica da parte degli eurodeputati del Partito Democratico (Pd) Alessandra Moretti e Brando Benifei. “Con tutto il rispetto per la morte di Berlusconi e le doverose celebrazioni per una figura come la sua – afferma Moretti – mi sembra davvero esagerato il congelamento dei lavori parlamentari per 7 giorni. Credo che gli italiani facciano fatica a comprendere tale scelta, tanto più visto che ci sono molti dossier in attesa di risposte urgenti, primo tra tutti il Pnrr”
Anche Benifei, capodelegazione del Pd a Strasburgo, ha affermato che i funerali di Stato per Berlusconi sono un atto dovuto, ma ha considerato la proclamazione del lutto nazionale e la sospensione dei lavori parlamentari per sette giorni come una scelta politica. Ha sottolineato che questa è la prima volta che viene proclamato il lutto nazionale per un ex presidente del Consiglio e ha espresso la sua perplessità su tale decisione. Pur esprimendo massimo rispetto, ha definito questa sospensione una questione di enormità.
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