cronaca

Libia, “migliaia di arresti di uomini, donne e bambini migranti e richiedenti asilo”. Nazioni Unite contro i raid del governo di Tripoli

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La Missione di supporto dell’Onu in Libia (UNSMIL) esprime “preoccupazione per gli arresti arbitrari di massa di migranti e richiedenti asilo in tutto il paese”. La Missione politica di supporto delle Nazioni Unite nel Paese, istituita all’indomani della guerra civile libica, ha utilizzato i suoi canali social per denunciare quanto sta accadendo nei territori controllati dal Governo di unità nazionale (GUN) di Tripoli. “Le autorità libiche hanno arrestato migliaia di uomini, donne e bambini prelevati dalle strade e dalle loro case o in seguito a raid nei campi e nei magazzini di presunti trafficanti”. Secondo la Missione Onu, gli arresti sarebbero la conseguenza di una serie di raid effettuati in tutto il Paese nelle ultime settimane, giustificate con la lotta alla criminalità organizzata. “Molti di questi migranti – scrive l’UNSMIL su Twitter –, tra cui donne incinte e bambini, sono ora detenuti in condizioni di sovraffollamento e antigeniche” e “migliaia di altri, compresi i migranti che sono entrati legalmente in Libia, sono stati espulsi collettivamente senza controllo o giusto processo”.

il fattoqutidano

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