Elly Schlein: «Sul salario minimo torno da Meloni solo se avrà proposte serie. Il Cnel non è la terza Camera né un governo ombra»
«Il vertice con Meloni sul salario minimo? Volevano solo alleggerirsi la coscienza prima di andare in vacanza, dando l’impressione di avere a cuore il tema del lavoro povero. Il Cnel? Non è un governo ombra, la destra venga in Parlamento. Tornerò a Palazzo Chigi dalla premier? Dipende, se ci sono novità vere, perché venerdì non avevano mezza proposta». Queste le parole di Elly Schlein a Repubblica, in una lunga intervista lasciata a Lorenzo De Cicco. «Per ora – spiega – nessuno ci ha invitato. Ma stanno solo prendendo tempo, perché non hanno né risposte alla nostra proposta di legge, né proposte loro da avanzare. Il Cnel è un’istituzione prestigiosa, ma non può essere la Terza Camera né un governo ombra. Noi saremo sempre disponibili al confronto nel merito, ma non arretriamo di un centimetro sui pilastri della nostra proposta». Schlein punta a rafforzare i contratti collettivi e a fissare la soglia del salario minimo a 9 euro per tutti.
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