Botte e insulti alla moglie, ma per il pm è un «fatto culturale». Parla la vittima: «Venduta a lui, mi trattava da schiava»
Fa discutere l’espressione scelta da un pubblico ministero di Brescia riguardo il caso di una donna del Bangladesh che ha denunciato l’ex marito per maltrattamenti. Nei confronti dell’imputato, infatti, il pm ha chiesto l’archiviazione, sottolineando che il suo comportamento sarebbe connesso all’«impianto culturale» del paese d’origine, come riporta il Giornale di Brescia. Nel dettaglio, l’accusa ha sostenuto che «i contegni di compressione delle libertà morali e materiali della parte offesa da parte dell’odierno imputato sono il frutto dell’impianto culturale e non della sua coscienza e volontà di annichilire e svilire la coniuge per conseguire la supremazia sulla medesima, atteso che la disparità tra l’uomo e la donna è un portato della sua cultura che la medesima parte offesa aveva persino accettato in origine».
https://www.open.online/2023/09/11/brescia-processo-maltrattamenti-moglie-pm-fatto-culturale/